Avevo evidenziato il problema pochi giorni fa, ed adesso si parla anche della possibile nascita di un comitato di condòmini prigionieri da mesi e mesi dei cantieri fantasma del superbonus 110%.

Al problema ha dedicato un servizio anche RadioSienaTv.

E’ importante al più presto un censimento comunale dei cantieri fermi da mesi, con ditte che hanno bloccato i lavori o che addirittura, nel frattempo, sono fallite.

Ma cosa succede se i lavori non vengono completati entro il prossimo 31 dicembre? La fine dei lavori non effettuata entro la fine del 2023 non fa perdere il credito ma il bonus si abbassa al 70% se il credito maturato viene portato in dichiarazione dei redditi. Ma se è stata fatta una cessione del credito o sconto in fattura le opere, per le quali è stato ceduto il credito o applicato lo sconto in fattura, devono obbligatoriamente essere eseguite.

Per i condòmini quindi il rischio è di avere, oltre ai disagi attuali, anche forti aggravi economici.