Sono gli incompiuti del superbonus 110%, ma qualcuno è addirittura precedente. Li troviamo nel centro storico ma anche in periferia. Sono i cantieri aperti ma deserti, con le impalcature abbandonate, che cigolano con il vento, con i teloni sfrangiati e i bulloni dei giunti che cadono. Nascondono eleganti palazzi che speravano di tornare a nuovo splendore in pochi mesi e che invece, a distanza di anni, restano cantieri abbandonati. C’è chi da quasi tre anni non può aprire le finestre e non sa neppure se piove o c’è il sole. Tre anni incartati e senza una speranza di sapere quando l’incubo finirà.
Solo in Piazza Provenzano di cantieri ce ne sono due, a distanza di trenta metri l’uno dall’altro. Sopra ad uno dei due palazzi svetta, altissima, una gru che ha il basamento nella piazzetta in Via del Giglio. Quando il vento è più forte, il braccio gira con un rumore sinistro. L’altra era prevista proprio in un angolo di Piazza Provenzano e, diciamo fortunatamente, ha visto i lavori del cantiere svaniti prima di essere collocata.
Inutili i tentativi dei condomini di sbloccare la situazione o, per lo meno, far smontare i ponteggi.
