Siamo a Chiusi, in via Oslavia, proprio nel centro abitato. Qui troviamo quello che resta della vecchia ‘fabbrica dei mattoni’. Non un’incompiuta ma una delle abbandonate di più vecchia data, al punto che dell’edificio resta solo qualche rudere fatiscente e pericoloso.
La fabbrica, rimasta in attività fino al 1977, versa infatti in condizioni di assoluto degrado ed è ormai prossima al crollo. La facciata dell’opificio spancia inesorabilmente e pericolosamente in avanti, il resto è un ammasso di costruzioni, capannoni e annessi fatiscenti.
Da decenni la Fornace figura nei programmi elettorali delle amministrazioni che si sono succedute, senza un benchè minimo risultato.
L’area è invasa dai cinghiali, e la vicinanza con le case popolari e la scuola aggravano la situazione tanto che, nel tempo, i sindaci stessi si sono fatti promotori di battute di caccia.
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